Veronica Maya è diventata mamma per la terza volta a gennaio ma ha svelato che dopo Katia Eleonora non vuole più figli e pensa alle nozze
Intervistata da Vanity Fair, la conduttrice napoletana Veronica Maya, diventata da poco mamma per la terza volta con la nascita di Katia Eleonora, si racconta, ricordando i parti e le difficoltà della gravidanza. La terza figlia è la prima femmina dopo due maschietti Riccardo Filippo e Tancredi Francesco, tutti nati dalla relazione con il medico Marco Moraci. “I parti sono stati così diversi tra loro. Tutti naturali e senza anestesia, ma il primo, nel 2012, quando nacque Riccardo Filippo, fu complesso e lungo, il secondo per Tancredi Francesco nel 2013 avvenne in acqua, il terzo è stato invece lampo, durato 45 minuti, ed è successo come succede di mettere al mondo i figli alle madri di tanti Paesi: a terra. Con una fortuna in più, per me: il mio compagno Marco è medico, ed eravamo solo noi due ad accogliere la piccola.”Veronica Maya starebbe pensando alle nozze con il compagno Marco, che potrebbero avvenire già in estate e avrebbe confessato di non desiderare più bambini dopo Katia Eleonora:“Il mio sogno sarebbe stato averne quattro, ma ci siamo guardati: “Tre sono sufficienti, fermiamoci qui”. Sono venuti uno dopo l’altro e a volte ci penso, sa? Quando la tengo tra le braccia: “Diamine, è l’ultima volta che cullo un neonato”.”
Frecciatina alla Rai
Veronica Maya ha anche parlato del suo rapporto con la Rai, azienda per la quale avrebbe lavorato per dieci lunghi, ma che ora la vorrebbe più.
La conduttrice però non si dispera e guarda avanti, pronta a nuovi progetti, anche fuori dalla Rai:
“Dieci anni. Adesso non mi vogliono più. È un problema più loro che mio. Io mi dedico con impegno rinnovato alla mia professione, a chiunque sia destinata. Io ho fatto un percorso sano e onesto. Mi sono conquistata l’affetto di chi mi segue. Se in piena espansione decidono che non gli servo, pazienza. Se avessero voluto farmi fuori per quello, sarebbe andata diversamente: dopo invece ho condotto Lo zecchino d’oro, Il concerto dell’Epifania. Tutte cose molto “da famiglia”, anche tradizionale.”